Seconda Parte: L’Intelligenza Emotiva
Nella prima parte abbiamo esplorato la nuova tendenza spirituale in circolo sui social che parla della manifestazione positiva dell’amore e dell’abbondanza, e poi del ruolo piuttosto scomodo che l’umanità svolge nella proiezione e manifestazione dell’ombra sulla realtà.
In questo secondo articolo daremo un rapido sguardo al campo elettromagnetico umano, ai ruoli che hanno il cervello e il cuore nella comunicazione cellulare e nella manifestazione della realtà, e infine, come il cuore amplifica, senza discriminare (incondizionatamente) gli impulsi inconsci del cervello.
Se avete perso la prima parte vi consiglio di leggerla qui. So che è scomodo e molto difficile accogliere “the Shadow” nel processo spirituale, ma è importante riconoscere il ruolo che svolge.
Perché è così importante essere informati di quello che pochi vogliono conoscere?
L’oscurità è primordiale ed esiste nella separazione, da solo non crea, degrada e distrugge. La Sorgente invece, è un campo di coscienza unificato, per manifestare, o creare bellezza, abbondanza e amore (coscienza unificata) la coscienza umana richiede la pienezza e non la separazione.
Dunque, dove incominciamo?
Da Genesi 1: 27: Dio creò L’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò.
Cosa intende la Genesi per immagine?
Alcuni sinonimi sono: rappresentazione, idea, visione, incarnazione, personificazione, simbolo.
Un’immagine è anche un riflesso, e suoi analoghi sono: Luce, refrazione, riverbero, conseguenza, movimento involontario.
L’essere umano è quindi un’immagine riflessa della luce, un seme della coscienza unificata che germina nei cuori pulsanti della gente, energia densificata che permea all’interno di ogni cellula mentre si emana all’esterno e intorno al corpo come un campo energetico o, meglio, elettromagnetico?
L’universo è elettromagnetico nel senso che è pieno di onde elettriche e magnetiche che trasferiscono energia e informazioni. La maggior parte della materia visibile nell’universo è sotto forma di plasma, che è uno stato della materia che produce il proprio campo magnetico e correnti elettriche. Esiste un solo campo elettromagnetico per l’intero universo, che può essere misurato in qualsiasi punto dello spazio.
E’ questo dunque Dio?
Gli scienziati non sono inclini alla spiritualità, Dio non c’entra; hanno sempre studiato la tangibilità e ragionato che era il cervello, e non il cuore, l’organo più influente a causa del suo grande consumo di energia.
Il cervello umano occupa solo il 2% della massa corporea, ed è responsabile per circa il 20% del consumo d’ossigeno prodotto dal corpo umano. Mentre il cervello ne richieda e consuma grandi quantità d’energia, il cuore eccelle nella sua produzione, generando un campo vasto e potente attraverso il suo ritmo biomagnetico, inoltre, è un organo sensoriale, un sofisticato centro per la ricezione e l’elaborazione di informazione approfondisci qui
Rispetto al campo elettromagnetico prodotto dal cervello, quello del cuore è circa sessanta volte più grande in ampiezza e permea ogni cellula del corpo. Il suo componente magnetico è circa cinquemila volte più forte di quello del cervello e può essere rilevato a diversi metri di distanza dal corpo con magnetometri sensibili.
Ciò significa che il Cuore produce più elettricità del cervello e non solo, è un magnete molto potente, mentre il cervello funziona più come un sofisticato computer dove le onde cerebrali consumano grandi quantità di energia senza rigenerare nulla.
Chi di noi non riconosce la stanchezza mentale sentita a cause dei propri pensieri di: preoccupazione, paura, giudizio, rabbia, vendetta, ossessione, giustificazioni, ecc., ma da dove provengono?
Alcuni direbbero che sono il risultato di ciò che sta accadendo nella vita ora, o da ciò che potrebbe accadere in un futuro non troppo lontano come risultato di ciò che stiamo vivendo nella nostra vita in questo momento.
Il processo mentale, per dare un senso all’ambiente in cui viviamo, formula supposizioni, giudizi e ipotesi presi da un database (ricordi a lungo termine) all’interno del nostro cervello (ippocampo).
In altre parole, è l’identificazione inconscia (memoria) con il nostro passato a innescare le emozioni che disturbano il flusso dei pensieri, perché ogni pensiero, interpretazione, interazione personale o investimento emotivo è legato al passato remoto rendendolo un “copione” predeterminato rinforzato dalle ferite emotive ad esse legate.
È un processo privo di intelligenza emotiva perché inconscio.
La mancanza di intelligenza emotiva nell’umanità è dovuta al funzionamento inconscio e reattivo di una parte del nostro cervello (amigdala/sistema limbico). Merita di essere esplorata in profondità, leggi qui perchè il lato dolente dell’amigdala è che si comporta come un cavallo salvaggio a briglia sciolta alla fiera domenicale!
Per sviluppare la nostra intelligenza abbiamo bisogno di informazioni che portino luce su ciò che era sconosciuto (ignorante = essere ignari). E la triste situazione è che la maggior parte delle persone è totalmente ignorante su questo argomento.
La mancanza di intelligenza emotiva non è una questione di Cuore (cuore bloccato o chiuso) è qui che molti si confondono. Anche se a volte si “sentono” forti emozioni a livello del cuore (cuore spezzato e dolore o tensione nella zona del petto), le ferite emotive sono presenti nel secondo livello di coscienza e nel suo corpo sottile (campo elettromagnetico/aura) governato dal secondo chakra approfondisci qui
Il nucleo del cuore metafisico è impavido, non “sente” per sé, né distingue le differenze tra un sentimento buono o cattivo, egli semplicemente accoglie e amplifica tutte le emozioni che lo attraversano approfondisci qui.
In questa collaborazione testa/cuore inefficace con scarsa intelligenza emotiva, il processo mentale/emotivo è fuori controllo, incapace di scollegare i propri pensieri dalle emozioni ad esse legate, il cuore poi, in totale neutralità, attira magneticamente ciò che è in risonanza con quello specifico processo mentale/emotivo, manifestando come una fotocopiatrice in modo perfetto perché lo fa incondizionatamente.
L’idea che il cervello domini sul cuore è semplicemente ridicolo.
Il campo elettromagnetico del cuore fisiologico è di gran lunga superiore a quello del cervello. È’ un organo sensoriale, un sofisticato centro di ricezione ed elaborazione delle informazioni, mentre metafisicamente è il centro dove tutto, senza distinzioni o pregiudizi, è accolto incondizionatamente.
Il cuore amorevole non rifiuterà mai ciò che gli viene offerto. Questo è il suo più grande attributo, e poiché è incondizionato, manifesterà quello che lo attraversa senza discriminazione, et voilà, ci troviamo a rivivere ancora e ancora ciò che stiamo disperatamente cercando di evitare!
Sotto questo aspetto siamo bloccati in un loop temporale. La manifestazione con varie versioni della stessa storia come un remake di un blockbuster hollywoodiano, in una spirale senza fine.
La nostra sfida è discernere quali informazioni (pensieri ed emozioni attuale e non associati) gli diamo al cuore perché è proprio questa comunicazione inefficace che ci tiene in ostaggio e legati al tempo; Recidiamo quei legami e la mente si unisce nella dimensione del cuore, nel qui, ora, in unione con la Sorgente.
Un punto molto interessante del cuore fisiologico è, non solo trasmette segnali al cervello e viceversa, ma il fatto notevole è che invia molti più segnali al cervello di quanti il cervello ne invii al cuore, quindi, è stato scientificamente confermato il principale comunicatore nel corpo umano.
Come tale il cuore da/riceve informazione in forma d’emozioni disturbate e, indistintamente, comunica paure e drammi emotivi, traumi e ferite ad ogni cellula del corpo (malattia = dolore e malattia psicosomatico = illusione) così come li manifesta nel nostro ambiente esterno (cerchi ripetitivi = dolore, realità non vera = illusione).
Il concetto spirituale “dalla testa al cuore” appare ora fuorviante, perché non è la testa (la mente) che ha bisogno di essere portata al cuore, lo facciamo già in modo inefficace; la mente è perfetta dov’è.
È il cervello emotivo (sistema limbico) reattivo e immaturo e privo d’intelligenza emotiva che necessita di un upgrade.
I nostri pensieri sono inquinati da emozioni irrazionali e infantili di tipo: paura, mancanza, rabbia e indignazione ecc. Rendersi conto è un ottimo inizio, è importante ricordare che eravamo inconsapevoli, non possiamo essere coscienti di ciò che non conosciamo.
Allora in pratica cosa possiamo fare?
Mentre scrivo questo secondo articolo, ho pensato che potesse essere utile farlo seguire da un terzo che condivide consigli pratici che io stessa sto utilizzando.
Devo ammettere, non sono così avanti come vorrei, la verità è che brancolo ancora nel buio, e va bene così.
Durante questo processo di ascensione, ognuno sta purificando eoni di sconvolgimenti emotivi, la nostra sfida è essere impavidi, coraggiosi e abbastanza forti da camminare da soli nella nostra oscurità, magari anche separati da coloro che amiamo, autonomi e non co-dipendenti e, soprattutto, disposti ad accettare la Verità, non importa quanto sia scomoda o dolorosa.
Non piace a nessuno, ma è importante, anzi, è imperativo, perché in questa fase del viaggio “l’infante” deve imparare a camminare e nutrirsi da solo.
Una volta raggiunto il traguardo, la maturità, nessuno entrerà nella luce da solo.
Saremo uno.
Perfettamente Imperfetti
Caroline Mary Moore