Ricercatori spirituali e Lightworkers – faccio un appello a tutti voi

ce02bcd707da9e3ca61259c5c57dfea0a1d10dcd73f1db9cf7814b1b299fdfc4_large

Ogni epoca ha avuto la sua “atrocità” da supportare e oggi, se la nostra “croce” appare più intensa e più pesante da portare, prendiamo in considerazione l’aumento sproporzionato di luce che inonda il nostro pianeta, senza dimenticare che la natura dell’energia è di cercare un equilibrio: più forte penetra la luce, più profonda e pronunciata è l’oscurità!

Le qualità essenziali della sorgente sono presenti in TUTTI noi (nessun escluso), vicino al vuoto interiore lontano della superficie dell’essere dove scorre velocemente la vita mondana in cui ogni essere umano esprime tramite gli impulsi governati dai concetti mentali dualistici.

Se rimaniamo sulla superficie della vita, come la maggior parte delle persone, oggi, il mondo appare impazzito, l’ombra ci sta rispecchiando il peggiore lato dell’umanità – ovvero “l’animale predatore”, primordiale e senza cuore, dove la paura, suscitata dal nemico invisibile, ci obbliga a rivivere la sopravvivenza del corpo, la Vita contro la Morte – è questo ci radica a terra, nel valore prezioso della Vita, qualcosa che molti hanno perso di vista.

Al centro del nostro essere, connessi nel silenzio, siamo un tutt’uno con il ‘vuoto’, una connessione impercepibile sulla superficie che riconosce solo quella che occupa lo spazio, oggetti e persone disconnessi l’uno dall’altro.

Einstein disse “ Dio non gioca con i dadi”. Il Divino è onnipresente, e l’esistenza è sempre compassionevole a prescindere dei nostri giudizi umani, ma bisogna credere davvero, altrimenti ci si perde nell’odio, nel disprezzo e nella separazione, che è comodo per chi ci vuole sotto controllo.

Come ricercatori spirituali, il nostro compito è diventato, più che mai, un impegno individuale più che collettivo. Certo, è bello stare nell’amore e nella fratellanza ma ora, che le carte sul tavolo sono cambiate, il percorso di spiritualità ci chiede di andare fino in fondo. Chi conosce il ‘vuoto’ interiore, lontano dalla superficie, ora deve connettersi con altri consapevoli del vuoto – questa è la nostra unione, la nostra fratellanza con tutto il creato, non con gli ideali spirituali che uniscono gruppi e persone in amicizia che scambiano impulsi fisici, emozionali e mentali privi di spazio che impedisce loro il distacco e il disidentificarsi con essi . 

Edith Wharton scrisse: “ Ci sono due modi di diffondere luce – essere la candela oppure essere lo specchio che lo riflette”.

Credo che intendesse lasciare la superficie caotica e scendere nel vuoto dello specchio, nell’ombra dove la luce riflessa è più potente, perché come esseri di luce, siamo più potenti quando integriamo l’ombra – le stelle non brillano di giorno!

Anche se la tentazione è grande, per quanto sia difficile, cerchiamo di non dare energia alla superficie, rimaniamo nella compassione per chi ha sofferto e soffre tuttora, portando VERAMENTE questo dolore al cuore, “accettando che tutto ciò che sta accadendo non è accettabile”, è che abbiamo paura, che siamo arrabbiati, indignati per questi eventi senza senso, portiamo l’attenzione al nostro “sentire” individuale, invece che condannare chi commette questi atti di atrocità. 

Mettiamo spazio intorno al dolore, all’indignazione e all’impotenza che tutti noi sentiamo, questo è l’unico modo in cui il cuore, che dimora nel qui e ora, può guarire le ferite di tutte noi, comprese le Anime che hanno scelto un’esperienza di morte cosi sconvolgente, altrimenti la loro morte e il loro sacrificio, per aiutarci a scendere nel cuore, è stato in vano.

Come ricercatori spirituali riflettiamo se siamo disposti ad andare fino in fondo, credendo veramente che siamo TUTTI Anime sulla terra che sperimentano simultaneamente, molteplici livelli di coscienza, dalla più bassa alla più alta, tutti insieme, con l’aiuto della Vita e la sua dualità che si esprime tra l’espansione e la contrazione.

Quando rimaniamo sulla superficie della vita nella separazione, i concetti olistici e spirituali non trovano spazio, la mente dualistica divide tutto in conflitti “ vincere o perdere” “vittime o aggressori”, ci costringe a rimanere nel giudizio, perfino scioccati, inorriditi e disgustati davanti alle scelte e ai comportamenti di alcuni individui, ma per quanto le loro azioni possano sembrare “sbagliate” o “ crudeli”, ogni anima appartiene alla sorgente che non sbaglia mai nella sua scelta d’espressione di vita.

Si dice che ogni scintilla divina è energia incontaminata, nasce dalla sorgente e conosce solo l’amore incondizionato, senza la dualità della mente ego e i suoi contrasti, non è consapevole dell’amore, le manca l’esperienza dell’opposto, che solo la vita umana può donare, ed è per questo motivo che la vita sulla terra è preziosa.

Non è cosi?

Non è questo il concetto della spiritualità che proclamiamo – siamo tutti esseri di luce?

Oppure dobbiamo sostituire la parola “tutti” con “alcuni sì e alcuni no”, ricreando nuovamente la separazione!

Certamente la via della spiritualità è una questione di scelta, ma per chi la sceglie deve sapere che va accolta fino in fondo, altrimenti rischiamo di viverla solo quando ci fa comodo, quando siamo in amore e nella luce. Accogliere anche l’oscurità significa riconoscere che nessun’anima ha mancato il bersaglio nella sua scelta, tutto è perfetto cosi come dev’essere, ma la nostra fragilità e vulnerabilità egocentrica, a volte ci fa perdere la via.

Ricercatori spirituali e Lightworkers  – faccio un appello a tutti voi. Unitevi nel vuoto del cuore, nello spazio, nell’utero fertile che fa nascere la materia in ogni forma immaginabile.

E’ vero, non ci possiamo vedere, o sapere in quanti siamo, ma possiamo sentirci, perché ora il punto non è la quantità, (polarità maschile), ma la qualità e la potenza creativa dell’energia (polarità femminile), che tramite la connessione di molteplici cuori nel vuoto, che emana e riflette la luce.

Questo alzerà la frequenza del pianeta, questo è il nostro destino.

 

Caroline Mary Moore

Potrebbero interessarti anche...

10 Risposte

  1. silvia scrive:

    Molto molto lucido e coerente questo tuo post, equilibrato e ricco di spunti, non ti poni come maestra e nemmeo come allieva, con saggezza e cognizione di causa un appunto di viaggio davvero importante.
    Senza sbavature, semplicemente il tuo sentire, la tua esperienza messi a disposizione di tutti, e soprattutto senza chiedere nulla in cambio..
    Grazie, dal profondo.

  2. Sono onerata….
    Namastè Silvia

  3. silvai scrive:

    Namastè Caroline.
    Ho segnalato questo post alla mia ex coautrice, per qualche tempo scrissi dei post sul suo blog, non lo cito per ragioni di riservatezza.
    Lo ha trovato fantastico anche lei. Grazie per aver risposto, sei una perla rara nel web.

  4. silvia scrive:

    Ps: ho provato a telefonarti al nr segnalato sulla tua pagine di Consuler, volevo farti un saluto, semplicemente.
    Non abito a Mantova, ma in Piemonte, se abitassimo nella stessa città mi piacerebbe incontrarti.
    Se troverai una chiamata non risposta con 347 di prefisso son io. Alla prossima.

  5. silvia scrive:

    E’ stato un vero piacere porterci parlare, grazie ancora… io mando anche sms, tanto per rimanere in tema di cose desuete…
    Dal Piemonte con affetto: Silvia

  6. anche per me e stato un piacere, a presto xx

  7. silvia scrive:

    Namastè.

  8. rick scrive:

    No, non è possibile accettare le ingiustizie e la violenza.
    Non si può accettare gli omicidi, gli stupri, non dovrebbero esistere e non c’è amore in ciò…
    C’è un limite ad ogni cosa, e queste cose vanno cambiate e va rifiutata la violenza, se le si accetta si diventa parte dell’oscurità.
    E no, non è tutto perfetto come la new age vorrebbe far credere

  9. Grazie per il tuo commento.

  1. febbraio 18, 2018

    […] Fonte : https://www.dalleclissedellesserealmisterodelvuoto.com/2017/05/26/ricercatori-spirituali-lightworkers… […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Clicca su + informazioni per saperne di più e disattivare tutti i cookie. + informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi